Attività dell’associazione

BORSE DI STUDIO
L’assegnazione di borse di studio ha avuto inizio nel 2017 con il cofinanziamento, erogato al Dipartimento di Scienze umane dell’Università dell’Aquila, per un’annualità dell’assegno di ricerca dal titolo “Porte, transiti, confini: migrazioni dai nuovi mondi al vecchio continente”.
Nel 2018 ha istituito delle borse di studio annuali per sostenere giovani immigrati nel percorso di studi superiori e universitari. Tale progetto è dedicato alla memoria due giovani, Yaguine e Fodé, partiti dalla Guinea nel 1999 per studiare in Europa e morti per il freddo nel carrello di atterraggio dell’aereo, dove si erano nascosti.
https://www.santegidio.org/pageID/30416/langID/it/YAGUINE-E-FOD%C3%89.html
La realizzazione di tale progetto è stata possibile grazie a una specifica convenzione sottoscritta con il Centro Fernandes di Castel Volturno, che garantisce agli studenti l’ospitalità, presso il “Centro Studi Internazionale” (istituito dall’Arcidiocesi di Capua con la sponsorizzazione della C.E.I. e in collaborazione con la “Caritas Italiana” e la “Fondazione Migrantes”) al terzo piano della struttura del “Centro Fernandes”.

Anno 2019/20
Sono state assegnate 5 borse di studio a 5 studenti universitari su indicazione della Comunità di Sant’Egidio.
Anno 2020/21

Cinque borse di studio assegnate a studenti universitari immigrati e profughi

Sono cinque gli studenti immigrati e profughi ai quali nel 2021 sono state assegnate le  borse di studio finanziate dall’Associazione «Terra di Incontro Onlus» che ha sede  presso il Centro Fernandes di Castel Volturno.

Le borse sono dedicate alla memoria di Yaguine e Fodé, due adolescenti partiti dalla Guinea nel 1999 per concretizzare il loro sogno di studiare in Europa e morti invece per il freddo nel carrello di atterraggio di un aereo diretto a Bruxelles dove si erano nascosti.

La cerimonia si è tenuta nella Scuola di Lingua e Cultura Italiana della Comunità di Sant’Egidio nel centro storico di Napoli. Erano presenti i docenti federiciani Valerio Petrarca, Antonio Pescapé, Francesco Dandolo, Giovanni Laino, Michela Cennamo e Giuseppe Cringoli.

Questi i giovani studenti particolarmente meritevoli: Amadou Janha del Gambia e Yacouba Traoré iscritti al Corso di Laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali dell’Orientale, le studentesse di origini srilankesi Nanayakkara Warnakula Patabendige Darshi Meneka e Nethme Saurangeka Appuhamy Samarathunga Arachchige immatricolate rispettivamente a Scienze Infermieristiche e a Medicina e Chirurgia presso l’Università Luigi Vanvitelli, e Mamadou Yaya Diallo del Senegal che frequenta il Corso di Laurea in Controllo di qualità dell’Università Federico II. Gli studenti sono stati segnalati all’Associazione dalla Comunità di Sant’Egidio

I ragazzi che hanno frequentato la Scuola di Italiano e i Corsi di formazione per Mediatore Europeo per l’Intercultura e la Coesione Sociale e Caregiver promossi dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Federico II, inoltre, da circa un anno, hanno fondato un’associazione per aiutare altri ragazzi immigrati nell’ambito degli studi universitari e più in generale per creare un ambiente e una cultura aperti a tutti, senza discriminazioni e diffidenze reciproche.

Due borse di studio, assegnate in precedenza, avevano consentito a un ragazzo africano Matar Coura Gueye e a una ragazza siriana Kamila Zahidaed, giunta in Italia con i corridoi umanitari della Comunità di Sant’Egidio, di conseguire rispettivamente la Laurea Magistrale in Lingua e cultura italiana e Archeologia presso la Federico II.

L’Associazione, costituita nel novembre 2010, ha istituito l’assegnazione di borse di studio, in aggiunta alle attività di formazione e solidarietà sociale, dal 2017.